Funzionamento cavi autoregolanti
Tra due conduttori in rame nichelato il nucleo conduttivo autoregolante, che rappresenta la parte scaldante del cavo, è costituito da un polimero miscelato con particelle di grafite; Le molecole di grafite, all‘atto della costruzione, tendono a collegarsi fra loro e formare delle catene conduttive e si possono assimilare a tante piccole resistenze elettriche poste in parallelo fra i due conduttori. Quando il cavo scaldante è freddo il nucleo è microscopicamente contratto e la grafite
costituisce numerosi collegamenti tra i due conduttori, a cavo alimentato il passaggio di corrente fa aumentare della temperatura, le molecole di polimero si dilatano e tendono a rompere le catene di grafite e di conseguenza aumenta la resistenza e di conseguenza diminuisce la potenza, con temperature sempre più elevate la dilatazione microscopica del nucleo ha come conseguenza interruzione di quasi tutti i contatti. Il cavo non potrà mai surriscaldarsi e bruciare perché si protegge da solo. Per questa loro caratteristica autolimitante, non necessitano di un termostato per il loro corretto funzionamento.
E’ comunque consigliato per gli impianti con funzione antigelo, che, collegato al quadro elettrico di tracciatura, comanda l’inserimento e il disinserimento delle linee riscaldanti solo quando le condizioni ambientali lo richiedono.
Anche per gli impianti di mantenimento ad una temperatura desiderata, è consigliabile utilizzare un termostato che rilevi la temperatura del processo linea per linea e comandi localmente l’inserzione del circuito scaldante solo quando e necessario.
Cosi facendo si ottiene un risparmio energetico, un miglior funzionamento dell’impianto di tracciatura elettrica e una maggior vita del cavo scaldante.
Vantaggi del cavo autoregolante
- Il cavo può essere tagliato alla lunghezza desiderata, terminato o giuntato in cantiere. Perciò il cavo può essere alimentato direttamente a 230 V per ogni spezzone di cavo.
- Può essere sovrapposto in tutta sicurezza, senza rischio di punti surriscaldati.
- Riduce automaticamente la potenza allorché la temperatura richiesta sia stata raggiunta, ottimizzandone i consumi.
- Di facile progettazione e presenta un ingombro molto ridotto.
- Riduzione dei costi globali d’installazione
- Riduzione del costo di esercizio
- Flessibilità e grande facilità di montaggio
- Temperatura uniforme
- Affidabilità totale e lunga durata.
- Non necessita di termostati di controllo
- Stagni IP65
- Applicazioni in aree con pericolo di esplosione ATEX anche senza termostati limitatori
Scheda Tecnica:
Cavo autoregolante CAV.
Densità disponibile Watt ...... 15, 32, 48, 64 W / m a 10 ° C
Voltaggio nominale .............................. 230 V
Mantenimento della temperatura massima ............ 150 ° C
Temperatura minima di installazione ..................... -60 ° C
La matrice semiconduttiva ed il rivestimento esterno sono in fluoropolimero che fornisce una elevata resistenza alla corrosione di liquidi, gas e prodotti chimici.
Cavo autoregolante CAB.
Densità disponibile Watt......... 9, 15, 25, 32 W / m a 10 ° C
Voltaggio nominale le ............................. 230 V
Mantenimento della temperatura massima ................ 65 ° C
Temperatura minima di installazione ....................... -60 ° C
Rivestimento esterno in poliolefina con caratteristiche di resistenza a sostanze acquose organiche ed inorganiche. Opzionale il rivestimento in fluoropolimero che fornisce una elevata resistenza alla corrosione di liquidi, gas e prodotti chimici.
Cavo autoregolante CAH.
Densità disponibile Watt ..9, 18, 27, 37, 48, 64 W/m a10°C
Voltaggio nominale ............................ 230 V
Mantenimento della temperatura massima .......... 121 ° C
Temperatura minima di installazione ................... -60 ° C.
La matrice semiconduttiva ed il rivestimento esterno sono in fluoropolimero che fornisce una elevata resistenza alla corrosione di liquidi, gas e prodotti chimici.
Per un utilizzo come protezione antigelo di rampe, viali, strade, i cavi vengono preparati già assemblati in matasse per essere installate nel cemento, asfalto o sotto mattonelle di porfido o altro materiale decorativo bloccato con cemento o sabbia creando cosi passaggi pedonali, passi ruota per rampe sgombri da neve e ghiaccio.La matassa con larghezza standard di 50 cm permette di velocizzare enormemente la fase di posa con relativi benefici sui costi di installazione.
